Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 18 Marzo 2015
Pd, petizione popolare sui rifugiati:
aiutarli un dovere ed elemento di civiltà
Il Partito Democratico di Bergamo, interpretando il sentimento di moltissimi cittadini bergamaschi, ritiene che l’accoglienza di profughi e rifugiati sia un elemento di civiltà, oltre che un dovere sancito dalla Convenzione di Ginevra e dalla nostra costituzione repubblicana.
«A chi affronta - è un comunicato del Pd - l’argomento con caricature, raccontando che si è più sensibili ad accogliere ed assistere nuovi clandestini, piuttosto che aiutare la nostra gente in difficoltà, rispondiamo: la solidarietà non è uno slogan, non divide il mondo tra un noi e un loro. I perseguitati, gli oppressi, chiunque è in difficoltà avrà sempre il nostro impegno e la nostra solidarietà».
«A chi pensa che iniziative di solidarietà, siano esse pubbliche o private, che vanno nella direzione di accogliere persone perseguitate ed oppresse debbano essere osteggiate, noi rispondiamo: l’attenzione e la fiducia verso il prossimo non è una trappola da cui guardarsi, ma è un caposaldo di civiltà».
«A tal proposito, anche alla luce delle recenti iniziative del Comune di Dalmine a cui va la nostra stima ed il nostro sostegno, nella mattinata di venerdì 20 marzo una delegazione formata dal deputato Guerini, dal segretario Riva, dal consigliere regionale Scandella, dal sindaco di Dalmine Alessio e dal responsabile integrazione Alborghetti sarà ricevuta dal prefetto di Bergamo Ferrandino».
«In questa occasione lanceremo una petizione popolare a sostegno del protocollo d’intesa del 02/10/14, che, adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha il merito di cercare di dare una risposta al fenomeno dei rifugiati, definendo percorsi di accoglienza ed integrazione a favore di chi è ospitato nel territorio bergamasco; nello spirito e nella tradizione bergamasca, si sancisce il Patto del Volontario tra l’Istituzione Pubblica e i rifugiati, dando loro la possibilità di integrarsi attraverso attività di volontariato a favore della collettività ospitante. Al migrante richiedente protezione internazionale, il compito di scegliere se aderire o meno a questa importante opportunità di integrazione e di impegno che noi, certamente, invitiamo a cogliere».
«La petizione popolare si chiuderà il 20 giugno in occasione della giornata mondiale del rifugiato».
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