«Pausa didattica» al Maironi da Ponte
Oltre le lezioni, per crescere ancora

All’ istituto superiore «Giovanni Maironi da Ponte», a Presezzo, durante la settimana a cavallo fra trimestre e pentamestre, si è svolta la «pausa didattica», un’opportunità per tutti gli studenti: per quelli di loro che stanno faticando in alcune materie, perchè possono contare su un programma di recupero studiato dai loro professori, e per coloro che hanno voti soddisfacenti cui è data la possibilità di partecipare a conferenze e interventi di ambiti culturali diversi.

Dal Parco Naturalistico dell’Isolotto di Ponte San Pietro a Medici senza frontiere, dal corso di recitazione proposto dal Teatro Prova all’ Intervento sul telegiornalismo a cura di Paola Abrate, per citare solo alcune delle attività proposte agli studenti dalla «Commissione Didattica», formata da alcuni docenti dell’ Istituto, che si è occupata della pianificazione dell’evento.

La novità di quest’anno è che gli studenti, per la prima volta, hanno partecipato attivamente all’organizzazione dell’iniziativa, presentando degli interventi da loro stessi progettati e gestiti: laboratori di Fisica, Matematica, Musica e un corso sulle Innovazioni tecnologiche per lo studio, che hanno riscosso un grande successo tra i ragazzi.

La «Pausa», così articolata, è un efficace strumento didattico, un esempio di istruzione in grado di arricchire il bagaglio culturale dello studente, sfruttando un metodo educativo dinamico e alternativo: amplia i momenti di «apprendimento» anche al di fuori delle lezioni curricolari attraverso la trasmissione di conoscenze tra coetanei; rende possibile l’uso delle tecniche espositive in un contesto diverso dalla classica «interrogazione»; garantisce la formazione dei ragazzi come studenti e cittadini, attraverso un impegno concreto a favore della realtà socio-culturale di cui fanno parte.

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