![Uniacque, l’assemblea dei soci Uniacque, l’assemblea dei soci](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2014/5/16/photos/cache/passano-il-bilancio-e-gli-aumenti-uniacque-il-comitato-allattacco_b1924c16-dc79-11e3-93e9-aae6cb9228a1_v3_large_libera.jpg)
(Foto di Yuri Colleoni)
Settanta Comuni a favore, 77 contro e 3 astenuti. Ma il bilancio di Uniacque passa a maggioranza. A pesare le quote detenute dai singoli Comuni nella società che gestisce il servizio idrico. I favorevoli rappresentano il 53,93 per cento delle quote contro il 19,56 dei contrari e il 3,03 degli astenuti.
Settanta Comuni a favore, 77 contro e 3 astenuti. Ma il bilancio di Uniacque passa a maggioranza. A pesare le quote detenute dai singoli Comuni nella società che gestisce il servizio idrico. I favorevoli rappresentano il 53,93 per cento delle quote contro il 19,56 dei contrari e il 3,03 degli astenuti.
A marcare la differenza e a far propendere l’ago della bilancia verso il via libera è stato il sì dei pezzi grossi: la Provincia che detiene il 7 per cento delle partecipazioni («Ma passava anche senza di noi» sottolinea il presidente Pirovano che si è seduto in prima fila in platea), Palazzo Frizzoni con l’11,05 e in generale i Comuni big, Seriate, Dalmine, Treviglio, Nembro e Albino per citarne alcuni.
Politicamente parlando a votare a favore è stato il fronte Lega, ma anche qualche Comune di area Pd e di Forza Italia. Contrari i sindaci del Nuovo centrodestra riuniti nel Comitato acqua bene comune, molti dell’Isola che pur soci di Uniacque non gli hanno affidato il servizio. Il comitato è andato all’attacco, contro gli aumenti e sostenendo l’incapacità di gestione.
Il consiglio di amministrazione in scadenza lavorerà in prorogatio. L’assemblea ha infatti deciso a maggioranza di spostare a maggioranza il rinnovo a dopo le elezioni.
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