Passa la cometa: tutti a guardar le stelle. La cometa Machholtz, infatti, è visibile già da qualche settimana, anche a occhio nudo, pur se non proprio facilmente. E questa sera alle 21.30 all’Osservatorio astronomico delle Prealpi orobiche, a Ganda di Aviatico, i volontari del Circolo astrofili bergamaschi (Cab), in collaborazione con l’assessorato allo Sport e turismo di Aviatico, hanno organizzato una serata di osservazione della volta celeste.
Davide Dal Prato, presidente del Cab, spiega che la cometa Machholtz è l’oggetto celeste più interessante da osservare in questo periodo: «La si potrà individuare dal crepuscolo fino a tarda notte, in direzione sud-est, guardando vicino alle Pleiadi, a destra di Orione e nelle vicinanze del Toro. Alla vista appare come un batuffolo di luce, una stella con del vapore intorno». Se la cometa si può scorgere ad occhio nudo, niente da fare, invece, per la sua scia. «Per vedere la coda della cometa Machholtz - spiega Dal Prato - bisogna fotografarla o osservarla con un telescopio, proprio come quello che useremo a Ganda».
Dal Prato indica anche altri corpi luminosi da osservare nel cielo di gennaio: Saturno, sotto la costellazione dei Gemelli; Orione e le sue nebulose; l’Auriga e la galassia di Andromeda. Verso sud si può anche scorgere Sirio che risplende a intermittenza.
(07/01/2005)
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