Pasquetta, la gita fuori porta è stata condizionata dalle temperature fredde che hanno raggelato tutte le aspettative. Pochi i temerari che hanno sfidato le condizioni climatiche per un pranzo all’aria aperta: la Maresana ha accolto solo gli irriducibili del picnic. Moltissimi invece coloro che hanno preso d’assalto Città Alta per fare una passeggiata. Bergamo Bassa, nel triangolo tra via XX Settembre, via Sant’Alessandro e via Sant’Orsola, ha registrato una buona affluenza anche con le saracinesche abbassate e pochi bar aperti.A rallegrare la giornata digiuna di calcio ci ha pensato la 34ª Settimana ciclistica che ha visto sfrecciare il traguardo proprio in centro. Tante le famiglie che non hanno rinunciato ai giochi del Parco Suardi, ma anche di visitare mostre e musei.
E come sempre Pasquetta è anche sinonimo di traffico con il consueto caos del controesodo. Nella Bassa si è registrato traffico intenso soprattutto lungo l’ex statale Padana Superiore e la provinciale Rivoltana, anche in concomitanza con l’avvio dei pellegrinaggi al Santuario di Caravaggio. Traffico intenso anche in Valle Seriana, soprattutto lungo l’ex statale. Lunghe code si sono registrate sull’A4, in particolare in serata già dal casello di Brescia e fino a Milano, ma anche in tarda mattinata e nel pomeriggio, in entrambe le direzioni di marcia. Quanto alla Valle Brembana, già nel tardo pomeriggio di venerdì si era notata una notevole intensificazione del traffico in entrata in valle. Traffico intenso anche sabato, domenica e oggi per il rientro: in particolare in serata la circolazione a tratti è rimasta letteralmente bloccata dalla valle verso Bergamo. I turisti tornavano dalle case di villeggiatura ma anche dai ristoranti o dai campeggi della valle, che hanno registrato un’ottima affluenza. Circolazione in tilt tutto il giorno sulla Villa d’Almè-Dalmine, dal casello dell’autostrada fino a Valbrembo, in particolare a causa delle centinaia di persone (molti i milanesi) che hanno voluto trascorrere la pasquetta al parco delle Cornelle.
(12/04/2004)
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