Partire e cambiare vita e lavoro
Da Bergamo un ostello a Tenerife

Lasciare l'Italia, inventarsi da zero un nuovo lavoro. Tanti lo sognano, loro l'hanno fatto per davvero. Mattia Carenini, 33 anni, di Ambivere, e Vittorio Castoldi, suo coetaneo di Caravaggio, hanno aperto un ostello a Tenerife.

Lasciare l'Italia, inventarsi da zero un nuovo lavoro, riscriversi la vita seguendo la linea dei propri desideri.Tanti lo sognano, loro l'hanno fatto per davvero. Mattia Carenini, 33 anni, di Ambivere, e Vittorio Castoldi, suo coetaneo di Caravaggio, a giugno sono partiti e hanno aperto un ostello a Tenerife, un'isola delle Canarie (Spagna) di fronte all'Africa, nell'Oceano Atlantico.

Due strade di verse quelle di Mattia e Vittorio Mattia Carenini, con alle spalle un anno come studente all'Università Autonoma di Barcellona, che lui stesso definisce«un anno importantissimo nel percorso di Laurea in Scienza dell'educazione che poi ho terminato», e un lavoro come educatore alla Cooperativa Sociale Linus, ha voluto coronare un suo vecchoio sogno. «Dopo dieci anni di lavoro educativo ho sentito la necessita di nuovi stimoli e la pulsione a vivere un'esperienza di vita radicalmente diversa che mi offrisse la possibilità di crescere ulteriormente, sia dal punto di vista umano che professionale. – Spiega Mattia Carenini, celibe. - La crisi italiana e i tagli alle politiche sociali dei comuni hanno penalizzato fortemente l'offerta del settore dei servizi alle persone e del welfare, non consentendo una tranquillità progettuale del mio futuro. Aprire un ostello è sempre stato il mio sogno e quando l'occasione si è presentata, ho fatto le mie valutazioni e calcoli e ho preso la decisone di provare questa grande ed entusiasmante avventura con l'amico Vittorio col quale avevo passato tutto il 2004 assieme a Barcellona».

Vittorio, invece, dopo essersi laureato in economia e commercio non ha proprio voluto saperne di finire in una banca e nel 2004 ha raggiunto Mattia a Barcellona, rimanendovi, eccetto alcuni periodi in Italia. «Dentro di me ho provato insoddisfazione verso alcuni aspetti della cultura italiana. A Bergamo, dove rispetto ad altre città d'Italia, noto che si dà un'eccessiva importanza al lavoro rispetto agli aspetto socio cutlurali, per me fondamentali per il benessere della persona. – Racconta Vittorio Castoldi. – Con Mattia ci siamo ritrovati ed abbiamo deciso di aprire il “Lagarto Backpackers” a Tenerife».

Il lavoro all'ostello dei due bergamaschi è molto dinamico, non si annoiano mai. La struttura è una villa in campagna, con piscina e giardino di 1.000 mq ; offre agli ospiti la possibilità di godere di un'atmosfera tranquilla a poche centinaia di metri dall'Oceano. Allo stesso tempo chi vuole godere della vera movida Tinerfena può recarsi alla Laguna, patrimonio mondiale dell'Unesco, dove ogni notte si possono ascoltare concerti e passare notti insonne passando da locali a locali come è nel costume dei giovani canari. Tutti i contatti si possono facilmente trovare su www.lagartobackpackers.com.

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