Parcheggio ospedale, tariffe più basse
se la Regione copre perdita di 1,3 milioni

Una proposta per abbassare le tariffe del parcheggio del Papa Giovanni XXIII. L’iniziativa arriva dalla ditta concessionaria del parcheggio, la Bhp Spa, e stabilisce un impatto annuale (Iva esclusa) di oltre un milione di euro (1,3 circa).

Soldi che dovrebbe trovare la Regione. La questione è emersa lunedì 27 aprile, quando l’assessore lombardo alla Salute Mario Mantovani ha risposto in commissione regionale Sanità a un’interrogazione del consigliere del Patto civico Roberto Bruni, dopo aver chiesto nelle scorse settimane un aggiornamento della situazione all’Azienda ospedaliera. Mantovani ha spiegato che «a seguito di esplicita richiesta», il concessionario del parcheggio «ha evidenziato le possibili migliorie» riguardo alle tariffe, «abbinando a ciascuna di esse l’impatto sul piano economico-finanziario».

In pratica, secondo quanto riferito dall’assessore, il frazionamento per la fascia 60-90 minuti (con tariffa di 2 euro per 90 minuti o frazione) e per la fascia 90-120 minuti (con tariffa di 2,60 per 2 ore o frazione) causerebbe una perdita di 179 mila euro. L’elevazione del periodo di franchigia a 45 minuti costerebbe 397 mila euro. La gratuità della prima ora di parcheggio avrebbe un impatto di 612 mila euro. L’introduzione di un massimale a 12 euro per la tariffa giornaliera peserebbe 43.600 euro. Infine, l’introduzione dell’orario notturno (con costo orario pari a 0,50 euro l’ora) per la fascia 21-6 provocherebbe un buco di 65.600 euro.

In ogni caso Mantovani ha sottolineato che «l’attuazione delle misure è attualmente subordinata al reperimento delle correlate risorse economiche». Su questo punto, però, Bruni ha chiesto di «contrattare» queste cifre con la Bhp, magari «andando a riconsiderare quanto la concessionaria ha già ottenuto negli anni scorsi».

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