Parcheggio ospedale, nuove polemiche
Ditte esterne in rivolta contro il ticket intero

Dal 1° febbraio tariffa intera per i 700 dipendenti che lavorano al Papa Giovanni. Bhp: «Impossibile rinnovare la concessione». I sindacati all’attacco

«Non possiamo far altro che ribadire l’impossibilità da parte nostra di poter procedere al rinnovo della convenzione». Firmato Bhp-Bergamo Hospital Parking. Destinatari della lettera i circa 700 dipendenti delle ditte esterne che lavorano all’ospedale Papa Giovanni XXIII. O meglio, chi li rappresenta: i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil che a dicembre avevano incontrato il gestione del posteggio ospedaliero proprio per capire il futuro delle tariffe agevolate nei confronti di questi lavoratori.

La missiva è, dunque, una risposta alle loro domande, ma non certo la risposta che si aspettavano perché, come si legge ancora, «dal 1° febbraio 2015 ai dipendenti delle ditte esterne verrà applicata la tariffa ordinaria riservata alla comune utenza». Ergo, dai 50 centesimi per l’orario mattutino e dai 20 centesimi per quelli pomeridiani, notturni e festivi, si passerà al prezzo standard (1,30 per le prime sei ore).

«Non possiamo permetterci di pagare 280 euro al mese di parcheggio» dichiara un dipendente e Anna Bertoli di Filcams-Cgil annuncia battaglia se non si arriverà a una soluzione. Matteo Rossi ha indetto per settimana prossima un incontro proprio con i sindacati in attesa di un vertice in Regione «a cui chiederemo il subentro nel contratto di concessione del parcheggio».

Una decisione che sta per scatenare un putiferio, con i lavoratori delle ditte esterne dell’ospedale pronti a scendere in piazza: «Ci occupiamo di servizi fondamentali che fanno andare avanti l’ospedale – dichiara un dipendente che preferisce mantenere l’anonimato – come il trasporto interno, la sicurezza, la mensa e le pulizie. I nostri sono stipendi che a malapena arrivano a mille euro, non possiamo permetterci di pagare 280 al mese di parcheggio, rispetto alle 70 di oggi». Segnali di apertura da parte di Nicola Sanfilippo: «Stiamo dialogando con la Provincia per trovare una soluzione».

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