Parcheggio ospedale, l’ultimatum
«O si cambia o andiamo dal giudice»

Guai a presentarsi all’ospedale prima delle 8: troppo traffico. La denuncia è di Federconsumatori che lancia un ultimatum: se martedì Bhp e Provincia non si presenteranno all’Istituto di conciliazione o non proporranno un accordo sulle tariffe, partirà l’azione inibitoria.

Bergamo

Guai a presentarsi all’ospedale prima delle 8: il rischio è di restare imbottigliati nel traffico di chi si mette in attesa fuori dal parcheggio già pieno o nella sosta selvaggia. La denuncia è di Federconsumatori che ora lancia l’ultimatum degli ultimatum: se martedì Bhp e Provincia non si presenteranno al tavolo dell’Istituto di conciliazione alla Camera di commercio o non presenteranno una proposta di accordo sulle tariffe, farà partire l’azione inibitoria.

«Perché – afferma il presidente Umberto Dolci – non sta scritto da nessuna parte che gli utenti del Papa Giovanni XXIII che si fermano un’ora e un minuto debbano pagare il multiplo dell’ora».

L’associazione, poi, chiama in causa il direttore amministrativo del Papa Giovanni che a dicembre si era impegnato a valutare l’estensione delle attività ambulatoriali al pomeriggio per evitare il sovraccarico delle auto la mattina: «Passati ormai tre mesi non se ne è saputo più nulla», chiude Dolci a cui replica l’ospedale: «Per un’azienda da mille posti letto e oltre diecimila accessi quotidiani è un tema complesso che richiede profonde analisi e tempi tecnici importanti».

Dopo aver denunciato il caroparcheggi, Federcosumatori ora punta il dito contro un altro fenomeno: «Ogni mattina all’inizio dell’attività ospedaliera rivolta agli esterni, per parcheggiare si entra nel caos. Se si arriva all’ospedale appena dopo le otto bisogna mettersi in fila alle sbarre d’ingresso dei tre posteggi e attendere che i primi visitatori liberino un posto». A conferma della tesi, Dolci porta una fotografia e aggiunge: «Via Martin Luther King si ingolfa di traffico, molti praticano il parcheggio selvaggio e chi si comporta civilmente perde tempo alla ricerca di stalli liberi».

Gli stessi utenti del Papa Giovanni denunciano ancora una volta l'eccessivo costo della sosta: «La prima volta che ho posteggiato – racconta Fiorenza Luzzana di Pradalunga – mi sono fermata per un’ora e mezza, ma ne ho corrisposte tre. Se abitassi più vicino ci verrei a piedi, ma per chi arriva dalla provincia non è possibile». Elena Rizzetti di Bergamo accompagna una persona anziana: «Si deve pagare per forza – spiega – perché non possiamo salire su un bus». C’è chi aggira il problema usando la bici, come Vincenza Ardia di Bergamo: «Devo fare controlli spesso, se dovessi venire in auto mi costerebbe troppo». Ferdinando Cassina di Montello non trova giusto «dover pagare due ore se ci si ferma un’ora e un minuto. Però i pazienti oncologici hanno posti gratis».

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flash.ab

11 anni, 1 mese

è non emettono fattura.

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luisitomai

11 anni, 2 mesi

la solita tecnica, non fare niente perchè poi la gente si dimentica!!!

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Marco Capoferri

11 anni, 2 mesi

La pagina Facebook che parla dello scandalo: https://www.facebook.com/parcheggiogratuito

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peruzzi

11 anni, 2 mesi

Vorrei segnalare che chi arriva in bicicletta e accede all'ingresso principale ancora oggi non ha a disposizione i portabiciclette e si vede costretto a legare la bici a qualsiasi punto non rimovibile presente. Sicuramente l'apertura pomeridiane delle visite ambulatoriale ridurrebbe anche le attese infinite, ricordo che per una semplice visita dermatologica mi è stato proposto il 15 marzo del 2014!

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utente_126820

11 anni, 2 mesi

E' da quando è nato l'ospedale che esiste il problema del parcheggio. Non capisco perché Federconsumatori minacci sempre di andare dal Giudice. Cosa aspetta ad andarci al fine di tutelare i consumatori?

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renatopezzoli

11 anni, 2 mesi

Chi ha fatto certi contratti ? Ospedale ? Provincia ? Regione ? Sono coinvolti tutti tre a questi direttori ,anche un cieco vede che qualcosa non quadra . Spendiamo altri soldi per carta e processi sempre dei poveri cittadini questa è italmafia .Leggi piu' severe .

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Giovanna Russo

11 anni, 2 mesi

Penso alla detraibilità del costo parcheggio aggiungendolo, sul Mod. 730, al costo del ticket e delle spese sanitarie ...purchè quest'anno il fisco ce le lasci detrarre. Provocazione? forse!? In realtà il costo parcheggio va ad aumentare il costo, già discutibile, della partecipazione (del malato) alla spesa sanitaria. Il che oltre ai disagi non è né equo né giusto.

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