Palosco, pescatore in pericolo ragazzi di un pub lo salvano

Un pescatore è stato soccorso, oggi pomeriggio, da un gruppo di ragazzi avventori della birreria «Ol Mulì» di Palosco che, sentendo le sue richieste d’aiuto, grazie a delle funi trovate all’istante sono riusciti a salvargli la vita.

Claudio Asperti, 40 anni di Bolgare, alle ore 15 stava pescando in mezzo al fiume Oglio, in località Mulino Vecchio di Palosco, quando, addentratosi in un punto pericoloso dove il fiume forma una cascata con un salto di due metri, ha perso l’equilibrio ed è stato trascinato per un breve tratto a valle. Il pescatore è riuscito ad aggrapparsi ad un masso che affiorava dal fiume, e lì è rimasto per più di un ora, fintanto che un ragazzo ha sentito le urla di aiuto, ed è andato ad avvisare gli avventori della birreria che, dopo aver chiamato il 118, si sono attivati in fretta e furia per salvarlo, quando ormai era allo stremo delle forze.

Nel frattempo, però, i soccorsi si sono attivati anche sulla sponda bresciana. Anche un ragazzo di Pontoglio di 25 anni ha tentato di andare a salvarle da solo l’Asperti. Ma arrivato in mezzo al fiume si è fatto prendere dal panico e si è fermato non riuscendo più a tornare indietro. Provvidenziale, dopo pochi minuti, l’arrivo dell’elisoccorso di Bergamo, che grazie a delle imbragature ha tratto a riva il ragazzo bresciano.

Claudio Asperti è stato portato per le medicazioni del caso al pronto soccorso dell’ospedale Bolognini di Seriate, dove è stato dimesso in serata: per lui solo delle escoriazioni superficiali, e tanta paura.

(12/06/2004)

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