Cronaca
Lunedì 28 Novembre 2005
Palazzago, grave marocchino accoltellato in casa di un conoscente: arrestato un tunisino
È sempre in prognosi riservata l’immigrato marocchino di 27 anni, residente a Bonate Sopra, che ieri sera è stato accoltellato alla gola da un altro immigrato, di nazionalità tunisina, 40 anni, abitante a Palazzago. Fermato qualche ora dopo dai carabinieri di Zogno, il tunisino è stato trasferito in carcere questa mattina con l’accusa di tentato omicidio. Entrambi gli immigrati erano già conosciuti dalle forze dell’ordine.
L’episodio era avvenuto nella serata di ieri. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe improvvisamente scoppiata una lite tra i due immigrati, quando il marocchino si è presentato a casa del tunisino per chiedere ospitalità. Per il momento, gli investigatori si sono dovuti accontentare della versione del tunisino, in attesa di sentire anche la versione del tunisino. Comunque, non è ancora stato chiarito il motivo che ha scatenato il violento diverbio sfociato poi nell’accoltellamento. Quello che si sa per certo, è che domenica verso le 20.45 l’immigrato marocchino è stato trovato per strada da alcuni passanti in centro a Palazzago. Era uscito dall’abitazione del tunisino barcollando, le mani sulla gola sanguinante. Poi si è accasciato. Quando l’ambulanza del 118 lo ha raggiunto, il ferito era ancora cosciente, ma stava perdendo molto sangue perché il fendente gli ha reciso un’arteria del collo. Dopo aver raccolto sommarie informazioni, i carabinieri di Zogno sono andati a bussare in casa del tunisino, in via Ca’ Curti, e lo hanno trovato mentre stava per allontanarsi. Portato in caserma, è stato interrogato fino a tarda ora. L’arma utilizzata è stata ritrovata: si tratta di un coltello da cucina. Mentre il ferito è stato sottoposto a intervento chirurgico agli Ospedali Riuniti di Bergamo, il feritore è stato trattenuto in caserma in stato di fermo, poi tramutato in arresto per tentato omicidio.
(28/11/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA