Palafrizzoni, dalla Mia all’Atb
Cda delle partecipate al rinnovo

Deciso il futuro di Sacbo con la conferma del presidente Miro Radici, entra nel vivo la partita per il rinnovo dei Consigli di amministrazione di enti e società partecipate dal Comune che scadono prima della fine del mandato.

Deciso il futuro di Sacbo con la conferma del presidente Miro Radici, entra nel vivo la partita per il rinnovo dei Consigli di amministrazione di enti e società partecipate dal Comune che scadono prima della fine del mandato. In agenda le prime scadenze sono quelle della Fondazione Azzanelli Cedrelli Celati e per la salute del fanciullo (24 marzo) e della Fondazione Mia, la Misericordia maggiore (il 3 maggio).

I partiti fremono, il sindaco meno e invita alla calma. Lunedì la maggioranza ha incontrato il primo cittadino. Per la Sacbo il Comune deve ancora indicare il consigliere che dovrebbe prendere il posto dell’uscente Pietro Macconi, in quota Pdl.

Per l’Azzanelli Cedrelli ci sarebbe il via libera alla conferma del presidente Aldo Ghilardi. Per la Misericordia maggiore l’intenzione sarebbe quella di rinnovare quasi in toto il Cda . Per il dopo Pezzoni si sta cercando il profilo-ideale che possa ricoprire il ruolo di presidente di un ente di peso come la Mia: circolano i nomi dell’attuale vice-presidente Friedel Elzi e dell’avvocato Antonio Giudici, già nel Cda. Nel toto-nomine è spuntato anche Roberto Magri, ora presidente del Consiglio provinciale. Ma nessuno di queste ipotesi convincerebbe fino in fondo.

Il rinnovo dei Cda in scadenza tiene quindi banco a Palazzo Frizzoni, ma anche nelle segreterie dei partiti. Il pacchetto è corposo: da Bergamo servizi pubblici ad Atb mobilità e alle sue partecipate, Atb servizi e Tbso, Trasporti Bergamo sud-ovest; da Bergamo infrastrutture a Bergamo Fiera Nuova, fino a Uniacque con l’11,05%.

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