Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 04 Giugno 2014
Paganoni: Maggioni vive in un altro pianeta
«Con Gori basta stallo e più competenza»
Pubblichiamo la lettera di Simone Paganoni, Patto Civico, in risposta a Maggioni, Forza Italia
Egr. Direttore, le lettere inviate e pubblicate dal vostro giornale a firma Maggioni (candidato di Forza Italia) sono davvero divertenti, sembra di leggere quei temi che i bambini delle elementari scrivono a proposito di mondi fantastici e immaginari. E, in effetti, più che da un candidato al consiglio comunale, le lettere sembrano scritte da una persona che vive su un altro pianeta in un mondo fantastico tutto suo. Lungi da me dare un giudizio sull’operato della giunta Tentorio (per questo ci hanno già pensato i cittadini con il voto del 25 maggio dando, alla sua coalizione, circa 10 punti in meno rispetto a quanto presero 5 anni fa) ma vorrei chiedere a Maggioni di tornare su questa terra quando «sparla» a proposito di qualcosa che, evidentemente, non conosce o fa finta di non conoscere.
Rispondo volentieri (dati alla mano). Se vincesse Giorgio Gori non solo la macchina dell’amministrazione non rimarrebbe in stallo sulle cose da fare per mesi (come scrive Maggioni nella prima lettera) ma potrebbe finalmente ripartire (e con più slancio) dopo cinque lunghi anni di immobilismo sotto la guida stanca e annoiata di una persona onesta e competente ma che, in questi oltre 40 anni di Consiglio ha dato tutto quello che poteva dare ed ora sembra quasi costretto ad andare avanti solo per mancanza di alternative all’interno della sua stessa coalizione. Sappiamo tutti che Tentorio era stanco di fare il sindaco già due anni fa e non è certo un manifesto in cui improvvisa un improbabile corsetta in via Tasso che può dare una svolta a questo suo immobilismo.
Giorgio Gori da parte sua, ha la grinta, la voglia di fare, la giusta indipendenza (quante volte nei 5 anni passati, Tentorio ha dovuto o voluto cedere alle propagandistiche esigenze della Lega?) e la capacità, indiscutibile, di saper far squadra come pochi altri. Giorgio Gori non sarà solo, ma sarà attorniato da persone preparate e competenti (Sergio Gandi e Nadia Ghisalberti, per citarne due) che conoscono da anni la macchina comunale e che permetteranno alla nuova squadra (si chiama Giunta ma mi piace di più chiamarla «squadra») non solo di non perdere neppure un giorno ma di farla davvero ripartire con il giusto entusiasmo e con le idee innovative di cui Bergamo ha bisogno per tornare ad essere una città attrattiva, competitiva e sicura.
Maggioni poi (nelle seconda lettera) chiede a Giorgio Gori come mai la città non lo ami ? Forse, il candidato di Forza Italia, dovrebbe leggersi i dati prima di parlare...Il centrosinistra è in vantaggio in ben 18 quartieri su 23 ! In alcuni di questi il distacco dal candidato di centrodestra è abissale (in 6 quartiere Gori è avanti di oltre 10 punti su Tentorio). Non solo: Gori è l’unico candidato che, in alcuni quartieri, è riuscito, già al primo turno, ad avere la maggioranza assoluta superando il 50% dei voti (cosa non riuscita a Tentorio in nessun quartiere, neppure in quello dove vive). Per concludere il dato più eclatante: rispetto alle elezioni del 2009 (dove non era presente il candidato dei 5 stelle) Giorgio Gori ha tenuto i voti che prese il centrosinistra nel 2009 (28.281 contro i 28.921) mentre Tentorio ha perso circa 8.900 elettori passando dai 35.142 del 2009 ai 26.223 del 25 Maggio scorso. E chi è, quindi, il meno amato dai cittadini di Bergamo? Carissimo Maggioni, se ne faccia una ragione, è inutile taroccare i dati: il centrosinistra ha trovato il giusto mix di passione e competenza che potranno dare un svolta positiva alla nostra città e permetteranno a Bergamo di cambiare passo, di dare a tutti noi più serenità, più fiducia nelle nostre capacità e più speranze per il futuro.
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