Cronaca
Mercoledì 18 Maggio 2005
Padre accusato di tentato omicidio Il Riesame deciderà sulla scarcerazione
Il Tribunale del Riesame di Brescia dovrà pronunciarsi sul destino dell’operaio di 37 anni, di Villa d’Almé, finito in carcere la scorsa settimana con l’accusa di lesioni gravi e tentato omicidio ai danni del figlio di poco più di 50 giorni. Il legale dell’uomo che, finora, ha sempre protestato la sua innocenza ha presentato l’istanza di scarcerazione. Il provvedimento di custodia cautelare, firmato dal gip del Tribunale di Bergamo, era scattato per il pericolo di reiterazione del reato. Contro l’operaio ci sarebbero, secondo gli investigatori, i filmati della telecamera a circuito chiuso collocata nella stanza degli Ospedali Riuniti dove si trova ricoverato il bimbo. I referti medici riporterebbero poi la comparsa di lividi e fratture dopo le visite che il padre compiva al figlio. Ai Riuniti, intanto, il piccolo si sta lentamente riprendendo. Sull’intera vicenda, comunque, il riserbo è assoluto. La moglie dell’uomo è stata ascoltata nei giorni scorsi come persona informata dei fatti. La donna, comunque, avrebbe difeso il marito.
(18/05/2005)
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