Padoan al giuramento dei cadetti Gdf:
l’obiettivo è di ridurre la pressione fiscale

I cadetti hanno frequentato il corso del 1° anno di Accademia e hanno prestato il loro giuramento di fedeltà alla Repubblica. Con il ministro Padoan presenti anche il Capo di Stato Maggiore, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo, il Comandante dell’Accademia della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Giuseppe Zafarana, e numerose autorità politiche, civili, militari e religiose. C’era anche il sindaco Giorgio Gori. L’evento ha rappresentato il momento più significativo ed emozionante della vita dell’Accademia, con il quale gli allievi ufficiali entrano a far parte a pieno titolo del Corpo della Guardia di Finanza.

Il ministro Padoan nel suo discorso ha ringraziato ancora una volta Bergamo per l’affetto che nutre per l’Accademia della Guardia di Finanza e ha sottolineato come le previsioni danno una «ripresa economica per il prossimo anno, con l’occupazione in crescita. Un terreno favorevole che si è creato anche in virtù del lavoro della Guardia di Finanza che sta operando per la prevenzione e la repressione dell’evasione fiscale. Evasione che determina un grave danno per l’economia nel nostro Paese».

«L’impegno del Governo è quello di razionalizzare e ridurre «la pressione fiscale», «di orientare con la riforma del fisco» il prelievo in modo che favorisca la crescita. Lo ha affermato sempre il ministro dell’Economia a Bergamo. Durante il giuramento degli allievi, Padoan ha confermato che «la riforma fiscale punta a una semplificazione» del sistema per dare regole stabili nel tempo sia per l’amministrazione sia per i contribuenti.

Dopo la cerimonia pubblica di giuramento degli allievi della Gdf, Padoan si è brevemente recato all’Accademia degli allievi ufficiali della Gdf dove non ha risposto a domande dei giornalisti