Sono tornate in funzione le cinque colonnine del Soccorso alpino installate sulle Orobie. Riparate recentemente, le apparecchiature di teleassistenza si erano guastate a causa dei temporali e dell’uso scorretto da parte degli utenti
Da adesso ci sarà una sicurezza in più, allora, per chi percorre i sentieri delle montagne orobiche. Di proprietà della Provincia, le colonnine di pronto soccorso permettono di effettuare chiamate in situazioni di emergenza. Quando l’escursionista preme il pulsante di allarme posto sul pannello frontale, il segnale giunge direttamente al Centro Operativo di Clusone, che informa immediatamente il «118» di Bergamo. Da qui l’attivazione dell’intervento di soccorso.
Una colonnina viene incontrata dagli escursionisti a quota 2150 metri, sul sentiero n. 101 delle Orobie Occidentali. Un’altra è dislocata al culmine della Val Sambuzza, lungo il sentiero n. 209. Quindi vi sono la colonnina dislocata fra il Passo di Branchino e il Passo di Val Vedra, sul sentiero n. 218, a 1850, e quella posta sul sentiero n. 302 delle Orobie Centro-Orientali, fra il Rifugio Brunone e il Rifugio Coca e l’ultima al Pizzo Coca, posta a 2600 metri, sul sentiero n. 323.
Si tratta di strumenti estremamente utili, ma anche altamente vulnerabili: ci sono infatti eventi atmosferici che possono rendere inutilizzabile l’apparecchio radio. E’ importante quindi valutare l’opportunità, dove possibile, di utilizzare i telefoni portatili o di raggiungere un rifugio piuttosto che un telefono fisso, ma anche ricordarsi di avvicinare la montagna sempre con rispetto e discrezione.
(12/08/2003) Su L’Eco di Bergamo del 13/08/2003
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