Orio-Usa: Ryanair ci riprova
Ma questa volta non da sola

Ryanair sta preparando lo sbarco oltre Oceano. Ma considerati i tempi biblici per poter avere nuovi aerei (le compagnie del Golfo hanno monopolizzato il mercato...) la tattica è cambiata. In sostanza gli irlandesi volanti starebbero trattando degli accordi di voli interlinea con grandi compagnie che già operano sulle tratte intercontinentali: è il caso di Iag (proprietaria di British Airways, Iberia e Vueling con basi a Londra e Madrid), Tap (i portoghesi), ma anche gli eterni rivali irlandesi di Air Lingus.

Michael O’Leary, patron di Ryanair ha rivelato questa nuova strategia in occasione di un colloquio con i giornalisti della Reuters, e nell’attesa dei nuovi aerei potrebbe rivelarsi una mossa azzeccata. In pratica ci si potrebbe imbarcare ad Orio al Serio e da qui raggiungere Londra o Madrid o Dublino per proseguire poi verso gli Usa o il Sud America (da qui l’attenzione a Iberia e Tap) con un volo di un’altra compagnia, senza rifare il check-in e nemmeno le procedure di imbarco del bagaglio da stiva. In questo modo Ryanair alimenterebbe il traffico dei grandi vettori ma mantenendo le proprie peculiarità e prezzi low cost.