Oltre dieci milioni di euro di costo e un anno di lavoro: per lo scalo di Orio si tratta di un intervento fondamentale. Venerdì è in programma la firma della convenzione tra la Sacbo (società che gestisce l’aeroporto) e l’Enav (Ente nazionale assistenza al volo) sul nuovo radar di avvicinamento.
Uno strumento che lo scalo bergamasco attende da anni e che permetterà ai voli di atterrare e decollare sulla testata del Serio, evitando così di passare sopra la città. I benefici si avranno sul fronte dell’inquinamento acustico, e sarà anche possibile sanzionare quei piloti che non seguiranno le rotte antirumore.
(7/10/2003)
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