«Il Caravaggio», si torna a volare
Primo decollo alle 6.58 per Monaco

Tutto pronto, si riapre. Su le saracinesche prima dei bar e poi dei negozi, al lavoro tassisti e i dipendenti dei parcheggi dello scalo e limitrofi all’aeroporto. Alle 6.58 di lunedì 2 giugno lo scalo bergamasco è uscito dal torpore e riaperto i battenti con il suo primo volo.

Tutto pronto, si riapre. Su le saracinesche prima dei bar e poi dei negozi, al lavoro tassisti e i dipendenti del parcheggi dello scalo e limitrofi all’aeroporto. Alle 6.58 di lunedì 2 giugno, in una giornata festiva, lo scalo bergamasco è uscito dal torpore e riaperto i battenti con il suo primo volo dopo il cantiere del «Caravaggio».

A decollare per primo Air Dolomiti con un aeromobile Embraer 195. Doppiamente inaugurale: da un lato infatti il «vernissage» ufficiale della nuova pista, dall’altro anche il primo volo della compagnia tedesca sulla nuova rotta per Monaco di Baviera.

La nuova pista dell’aeroporto, a dire la verità, era già pronta,in anticipo rispetto a quanto schedulato. La chiusura risale al 13 maggio scorso per un intervento di riqualificazione che ha comportato la stesura dell’asfalto su un’area di circa 295 mila metri quadrati e l’installazione di 1.200 nuove luci Led che consentiranno un risparmio energetico pari al 70%.

Per l’esecuzione dei lavori Sacbo – la società che gestisce lo scalo bergamasco, e che ha interamente finanziato l’intervento – ha investito 50 milioni di euro, nove dei quali per opere accessorie che comprendono gli impianti aeronautici di illuminazione (Avl).

ANCORA CANTIERE
Dopo questa riapertura ha ripreso la fase finale del progetto di restyling, con l’adeguamento della movimentazione al suolo degli aeromobili del piazzale Nord e la stesura dell’asfalto su un’area di circa 45 mila metri quadrati. Aperto anche il cantiere di quello che sarà tutta la nuova area delle partenze, che sarà pronta nel marzo del prossimo anno, in cocomitanza con Expo 2015: una struttura imponente che prevede un ampliamento anche della galleria commerciale e della ristorazione con l’arrivo anche di un grande McDonald’s per il fast food.

LA PRIMA COMPAGNIA SULLA NUOVA PISTA: AIR DOMLOMITI

E la prima compagnia a battezzare la nuova pista, alle 6,58 di lunedì 2 giugno, è stata appunto Air Dolomiti. Un ritorno a casa, il suo, dopo l’esperienza in chiaroscuro del volo da Orio al Serio a Francoforte, chiuso dopo meno di due anni. Prima però del decollo inaugurale, direzione Monaco di Baviera, la Santa Messa e l’«angelo d’acqua», operazione benaugurale che viene effettuata dai vigili del fuoco che hanno così bagnato con gli idranti la nuova pista.

RYANAIR DA MARTEDI’
Per quanto riguarda Ryanair invece, la compagnia low cost irlandese rimarrà operativa allo scalo milanese di Malpensa, dove si è trasferita temporaneamente, per tutta la giornata di lunedì 2 giugno. Tornerà operativa nella mattinata di martedì 3 giugno. E da martedì quindi, si riparte con il maggior traffico del nostro scalo, principale hub in Italia della compagnia low cost irlandese.

FINE DELLA PAUSA SILENZIO

E la tregua silenzio è terminata per i quartieri di Bergamo che risentono dei decolli e degli atterraggi, così come di alcuni paesi dell’hinterland. Da Azzano a Colognola, da Campagnola a Stezzano. Già nella prima giornata sono una trentina i voli schedulati in partenza, con il primo volo atterrato alle 6.10, proprio quello di Air Dolomiti, ripartito poco dopo. A seguire una serie di voli per tutta Europa. A «Il Caravaggio» la vita aeroportuale è ripresa.

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