Oratori, sono 271 in tutta la diocesi
Una realtà robusta e articolata

La diocesi di Bergamo, terza per dimensioni dopo l’Arcidiocesi di Milano e la diocesi di Brescia, presenta una situazione oratoriale più robusta e articolata della media, per la qualità e la quantità delle strutture.

Parlare del mondo degli oratori significa per la terra bergamasca toccare qualcosa che è parte integrante della vita delle comunità e quanto l’oratorio sia radicato profondamente nel territorio lo rivelano i risultati di una ricerca condotta nel 2014 da Ipsos Italia negli oratori bergamaschi.

Quanto emerso viene oggi restituito all’interno di una ricca pubblicazione dal titolo «L’oratorio oggi. Ricerca quantitativa e qualitativa sugli oratori nella diocesi di Bergamo». Nel convegno diocesano di pastorale giovanile tenutosi al cineteatro Qoelet a Redona, con la presenza del vescovo Francesco Beschi, Nando Pagnoncelli, di Ipsos Italia, ha presentato in sintesi alcuni dati emersi dalla ricerca.

Per la raccolta dei dati sono stati distribuiti specifici questionari. L’iniziativa «Contiamoci e conosciamoci» ha avuto la risposta totale dei 271 oratori della diocesi. Questo permette di avere un lavoro di lettura ricco e aderente alla realtà.

Gli oratori hanno un ruolo importante anche per la varietà e la ricchezza delle attività proposte, per il numero di presenze di bambini e ragazzi, per la forza del volontariato e per i passi importanti di apertura e collaborazione con il territorio, in modo specifico in questi ultimi tempi sui temi dell’integrazione.

Il vescovo nel suo intervento a conclusione del convegno ha disegnato l’immagine dell’oratorio come «un mondo in cui sperimentare la possibilità concreta di un mondo migliore. Il suo compito è quello di consegnarci al mondo perché lo possiamo trasformare in un sogno come lo rappresenta il Vangelo».

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