Operato dopo il pestaggio dei ladri
«Non mollo, lunedì sarò al lavoro»
Parla Adriano Balestra, l’imprenditore di Cividate aggredito selvaggiamente martedì sera nella sua ditta di costruzioni meccaniche insieme al padre, ora in coma al «Niguarda» di Milano.
«Lunedì – dice Adriano – tornerò comunque al lavoro anche così, tutto spaccato. La nostra è una piccola azienda che non si può fermare e lo farò anche per mio papà Nello, che lotta per la vita». L’imprenditore parla dal reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Treviglio, dove si trova ricoverato da mercoledì mattina. Qui è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico dall’otorino Arnaldo Tiberti, per ridurre le numerose fratture riportate alle ossa del naso e provocate dai colpi inferti da uno dei banditi con una sbarra di acciaio.
Adriano Balestra, dopo essersi ripreso dall’effetto dell’anestesia totale, ha accettato di parlare quel poco che riusciva, dimostrando grande disponibilità nonostante le condizioni in cui si trova, ironizzando anche sui risultati dell’intervento al quale è stato sottoposto: «Quando mi toglieranno le bende – ha detto sorridendo – saprò anche se mi hanno fatto il naso alla francese». Un modo per sdrammatizzare almeno un attimo sulle conseguenze di una vicenda che ha lasciato sgomenta e piena di rabbia tutta la comunità di Cividate.
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