Operata nella pancia della mamma:
nata la bimba con problemi al cuore

Il 31 gennaio scorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII era stato eseguito un delicatissimo intervento su un feto di 33 settimane: la prima volta in Italia in cui si posizionava uno stent nel cuore in ambiente intrauterino. Martedì 11 marzo la bimba è nata.

Il 31 gennaio scorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo era stato eseguito un delicatissimo intervento su un feto di 33 settimane: la prima volta in Italia in cui si posizionava uno stent nel cuore in ambiente intrauterino.L’operazione è riuscita e martedì 11 marzo la bimba è nata. È una bimba che naturalmente ha ancora gravi problemi di salute e che dovrà subire ulteriori interventi, ma è nata ed è una gran bella notizia che dà speranze per il futuro.

Un intervento in utero per una piccola che sarebbe morta appena venuta al mondo: le équipe di Ostetricia e Ginecologia, Cardiologia, Cardiochirurgia e Anestesia dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo avevano inserito uno stent nel cuore del feto di 33 settimane a causa di una ipoplasia del cuore sinistro.

Si tratta di una malformazione che rappresenta il 10% di tutte le cardiopatie congenite. Inoltre, la piccola (che è la quarta figlia di una coppia romena che vive nella Bergamasca) presentava un’occlusione totale di un foro anomalo nel cuore, che mette in comunicazione parte destra e sinistra del cuore, un foro che consentiva così anche in modo anomalo, una ossigenazione. Ma con il foro chiuso, la piccola non avrebbe avuto ossigeno, fuori dalla pancia della mamma.

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