Un indiano di venticinque anni, residente a Zanica, è stato fermato con l’accusa di omicidio volontario nell’ambito delle indagini sulla morte di un suo connazionale, Harvinder Singh. L’omicidio è avvenuto mercoledì 2 giugno a Orzinuovi attorno a mezzanotte. La vittima era stata colpita ripetutamente con un coltello alla schiena e al torace e quindi sgozzata. Il venticinquenne fermato dai carabinieri della compagnia di Verolanuova ha ammesso le sue colpe. Il movente, secondo quanto si è appreso, andrebbe individuato in una frase pronunciata dalla vittima nei confronti della sorella dell’omicida e da quest’ultimo considerata offensiva. La donna comunque vive in India e non avrebbe mai incontrato Singh.
L’omicida, che lavora per un’azienda che distribuisce volantini, ha confessato dopo un lungo interrogatorio. I carabinieri avevano subito puntato la loro attenzione su di lui, ma solo ieri erano riusciti a rintracciarlo. Nelle prossime ore si avrà la convalida dell’arresto.
(07/06/2004)
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