La cerimonia della «posa della prima pietra» - benedetta dal vescovo di Bergamo Roberto Amadei - darà il via ai lavori di costruzione del nuovo ospedale di Bergamo intitolato al Beato Papa Giovanni XXIII.
La cerimonia si terrà alle 11 di martedì martedì 26 luglio alla presenza delle massime autorità lombarde: dal presidente della Regione Roberto Formigoni. Prevista la presenza - oltre al sindaco di Bergamo Roberto Bruni ed al presidente della Provincia Valerio Bettoni - anche dei ministri bergamaschi Mirko Tremaglia e Roberto Calderoli. Il ministro per la salute Francesco Storace invierà un messaggio di saluto. A fare gli onori di casa il commissario straordinario dei Riuniti, Carlo Bonometti (affiancato dal direttore sanitario, Marco Salmoiraghi, e da quello amministrativo, Giampietro Benigni).
La cerimonia avverrà in via della Trucca nello stesso cantiere del nuovo ospedale.
La posa della prima pietra dà il via alla realizzazione di un’opera decisa nell’aprile del 2000 con un accordo di programma firmato dal Ministero della Salute, Regione Lombardia, Comune e Provincia di Bergamo, azienda ospedaliera Ospedali Riuniti. Si tratta di una data storica per la città di Bergamo.
Il nuovo ospedale di Bergamo, il cui iter progettuale è iniziato nel giugno del 2000, costerà complessivamente 340 milioni e 200 mila euro, interamente finanziati. La struttura occuperà una superficie complessiva di 320 mila metri quadrati e 600 mila metri cubi. Si tratta di un cantiere vastissimo, aperto 24 ore su 24 nel quale potranno lavorare contemporaneamente anche 1.000 persone, per la cui sicurezza è stato concordato - attraverso il coinvolgimento dei sindacati dei lavoratori edili - un dettagliato piano d’intervento, teso a garantire al massimo l’incolumità degli operai, la trasparenza dei rapporti di lavoro e l’organizzazione delle attività.
(23/07/2005)
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