«Nuovi attacchi in Europa dell’Isis»
Terrorismo, Alfano: no minacce per l’Italia

«Lo Stato islamico sta programmando attacchi su larga scala in Europa», ha avvertito Rob Wainwright ,direttore dell’organismo a margine della riunione dei ministri dell’Interno Ue ad Amsterdam.

Il ministro Angelino Alfano ha assicurato che sul terrorismo Roma ha fatto «un lavoro di prevenzione che fino a ora ha funzionato» e che al momento «non c’è una minaccia specifica e concreta per l’Italia». «Sappiamo che hanno una forte capacità di mettere a segno attentati su larga scala – spiegava in mattinata Rob Wainwright – tutti i Paesi Ue lavorano per prevenire». Per Europol, «ci sono tutte le ragioni» per aspettarsi che l’Isis «possa condurre di nuovo un attacco in Europa, in particolare in Francia, con lo scopo di provocare morti di massa».

I servizi di Intelligence, inoltre, suggeriscono che il Califfato abbia sviluppato «un commando di azione esterna addestrato per attacchi stile forze speciali nello scenario internazionale». Gli attacchi «colpiranno in modo prioritario obiettivi ordinari a causa dell’impatto che questo genera», ha avvertito Interpol, rivelando che a una «significativa proporzione» (il 20%) delle migliaia di foreign fighters (volontari stranieri) pronti a colpire erano stati diagnosticati problemi mentali prima di arruolarsi, ma l’80% ha precedenti penali.