Il tribunale del riesame di Brescia ha depositato le motivazioni della decisione con cui respinge la richiesta di scarcerazione di Guglielmo Gatti, il 41enne accusato di avere ucciso gli zii Aldo Donegani e Luisa De Leo. Nelle 33 pagine si spiega che Gatti deve rimanere in carcere perchè esiste una sovrabbondanza di elementi accusatori a suo carico. Il tribunale del riesame ha ritenuto inoltre che sussistano le esigenze di custodia cautelare per il rischio di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato. Con riferimento al possibile inquinamento delle prove, a quanto si è appreso, secondo il tribunale un ruolo importante è ricoperto dal fatto che parti dei corpi dei coniugi Donegani non sono state ritrovate. Gatti, quindi, sarebbe a conoscenza del luogo in cui si trovano e spostandoli potrebbe, appunto, inquinare le indagini. In sostanza il Riesame avrebbe confermato la ricostruzione della Procura. Secondo il difensore di Gatti, avv. Luca Broli, dopo un sommario esame delle motivazioni, non sembrano esserci elementi per un ricorso in Cassazione.
(17/09/2005)
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