Nozze tra brasiliano e bergamasca
Arriva l’Arma, scattano le manette

Il consigliere comunale chiamato a celebrare le nozze non aveva neppure finito di leggere il primo articolo del codice quando nella sala di Palafrizzoni a Bergamo hanno fatto irruzione i carabinieri.

Il consigliere comunale chiamato a celebrare le nozze non aveva neppure finito di leggere il primo articolo del codice quando nella sala di Palafrizzoni a Bergamo hanno fatto irruzione i carabinieri: i futuri marito, moglie e i rispettivi testimoni portati via dai militari.

Lui brasiliano, lei di Bergamo originaria di Treviglio, un testimone di Ventimiglia e l’altro marocchino erano già sotto il controllo degli inquirenti: a quanto è filtrato, tutto risale a un’inchiesta dei militari di Alassio (che ieri hanno avuto l’ausilio anche dei colleghi dell’Arma di Bergamo) su un giro di prostituzione di viados nella Riviera.

Pare che dalle intercettazioni per questa inchiesta sia «spuntata» la notizia di un matrimonio di convenienza da celebrare a Bergamo tra un brasiliano (che sarebbe legato agli ambienti della prostituzione brasiliana, nonché legato affettivamente al testimone di nozze di Ventimiglia) e una bergamasca, che si trovava in difficoltà economiche e che dietro il pagamento di un compenso avrebbe accettato l’unione di facciata (per consentire al brasiliano di acquisire la cittadinanza italiana, e pare che i militari abbiano le prove della consegna del denaro).

Sembra che proprio per la donna e per il testimone di nozze sia scattato l’arresto con l’accusa di favoreggiamento di permanenza di cittadini stranieri clandestini sul territorio nazionale;non è stato invece chiarito se siano stati attivati provvedimenti nei confronti del «marito»e dell’altro testimone.

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