Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 06 Dicembre 2013
«Non voglio più le slot in edicola»
Ma le chiedono la penale: 12 mila €
«Una penale da 6 mila euro a slot per recedere dal contratto con Sisal». È disperata Laura, 36enne, proprietaria di un’edicola - ricevitoria Sisal a Brusaporto. L’esercente bergamasca è stata ascoltata dalla commissione Attività produttive della Regione.
«Una penale da 6 mila euro a slot per recedere dal contratto con Sisal». È disperata Laura, 36enne, proprietaria di un’edicola - ricevitoria Sisal a Brusaporto. L’esercente bergamasca è stata ascoltata dalla commissione Attività produttive della Regione.
Che ha promesso di chiedere un confronto con Sisal e con i Monopoli di Stato, in modo da acquisire informazioni sulle modalità contrattuali che legano i commercianti che decidono di ospitare delle slot machine nei propri esercizi.
Laura, all’interno del suo esercizio commerciale, ha due slot machine e il suo contratto con Sisal sarebbe scaduto ad ottobre del 2014. «Avevo chiesto di smantellare le slot senza pagare la penale e mi avevano risposto di aspettare la fine del contratto».
Peccato che un paio di mesi fa Sisal abbia mandato una raccomandata «nella quale imponeva di restare per altri 6 anni con loro e se si voleva recedere si doveva pagare 6mila euro a slot e non più 1.200 euro».
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