«Non mi dava i soldi per la spesa»Nigeriana picchia marito, cognato e due agenti

Due sono finiti all’ospedale: guariranno in otto giorni ciascuno

Ha aggredito, al termine di un litigio, un poliziotto e il cognato, mandandoli all’ospedale. Anche il marito e un altro agente hanno rischiato di fare la stessa fine, ma se la sono cavata con una raffica di sberloni. Protagonista della vicenda un’energica ragazza nigeriana di 24 anni che abita a Bergamo in via Corridoni e che oggi è stata processata per direttissima con l’accusa di resistenza, lesioni e minacce. L’arresto è stato convalidato e la giovane è stata scarcerata in attesa della prossima udienza. Tutto sarebbe nato da una serie di discussioni legate al fatto che il marito - un bergamasco di 53 anni - non le dava abbastanza soldi per fare la spesa. Ieri mattina, presente il cognato, la situazione è degenerata al punto che è arrivata anche la polizia. Prima la donna si è calmata, poi di nuovo sono volate sberle e schiaffoni. Poliziotto e cognato al pronto soccorso sono stati giudicati guaribili in otto giorni ciascuno. La giovane oggi in aula ha sostenuto di essere stata aggredita.

(09/01/2003)
Su L’Eco di Bergamo del 10 gennaio 2003

© RIPRODUZIONE RISERVATA