Non era sulla panchina preferita
Era morto a casa, cadendo dalle scale
Era solito trascorrere parte delle sue giornate a Treviglio, su una panchina in via Cesare Battisti. E proprio qui, ieri, gli agenti della polizia locale di Brignano, paese dove Attilio Leoni, 74 anni, pensionato, viveva da solo, sono venuti a cercarlo.
Era solito trascorrere parte delle sue giornate a Treviglio, su una panchina in via Cesare Battisti. E proprio qui, ieri, gli agenti della polizia locale di Brignano, paese dove Attilio Leoni, 74 anni, pensionato, viveva da solo, sono venuti a cercarlo.
Quando non l’hanno trovato hanno capito, visto che non trasgrediva mai le sue abitudini, che gli era capitato qualcosa di grave; è allora che è stato chiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Treviglio, i quali si sono introdotti nella sua abitazione in via Vittorio Emanuele, un’ala di un edificio a due piani in cui si trova anche il comando della polizia locale: qui il settantaquattrenne è stato trovato morto in fondo alla scala di casa, molto ripida, che porta al primo piano.
Viene dato per certo che Leoni, mentre stava salendo o scendendo i gradini, abbia perso (forse per un improvviso malore) l’equilibrio, cadendo e finendo contro la porta di ingresso che si trova proprio in fondo alla scala.
La morte del pensionato, ex operaio alla Dalmine, risale sicuramente a più di 24 ore dal ritrovamento. I suoi vicini sostengono di averlo visto l’ultima volta sabato, intorno alle 11,30, quando a bordo della sua Fiat Panda verde ha parcheggiato di fronte al portellone del garage che si trova a fianco della porta d’ingresso. Da allora nessuno ha avuto più notizia di lui. I funerali si terranno mercoledì 21 maggio alle 14,45, nella chiesa parrocchiale della Geromina, frazione di Treviglio.
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