«Nocashtrip3», tappa a Bergamo
Città senza contanti? Avanti tutta

Partito giovedì 2 luglio da Roma, dopo Puglia, Sardegna, Umbria e Veneto entra in Lombardia il format di viaggio che attraversa l’Italia per scoprire se e come funziona il rapporto tra cittadino e istituzioni in materia di ePayment e servizi digitali.

Dopo Roma, Bari, Cagliari, Assisi e Vicenza i 4 nocashnauti del #NoCashTrip3 hanno raggiunto Bergamo.Attraverso l’hashtag #NoCashTrip3 è possibile seguire le vicende in tempo reale di Gianluigi De Stefano, Daniele Cinà, Nicola Cavalazzi e Federico Portelli. Se in Italia l’incidenza dei pagamenti elettronici si attesta al 14,3% contro il 31,8% di Germania, Gran Bretagna, Spagna, Francia (con punte del 46,8% in Norvegia, Svezia, Finlandia), a Bergamo tale percentuale è ancora leggermente inferiore. I pagamenti elettronici sul totale dei consumi delle famiglie raggiungono, infatti, un’incidenza del 12% circa (dati 2013, gli ultimi disponibili).

È a partire da questo dato che i nocashnauti hanno incontrato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori per intervistarlo sullo sviluppo dei sistemi di pagamento digitale in città, sui servizi urbani e della pubblica amministrazione acquistabili con strumenti alternativi al contante e sul progetto Cashless City a cui ha aderito. «Abbiamo sviluppato il progetto Cashless City perché Bergamo, pur essendo una città evoluta sotto molti aspetti, era rimasta indietro per tutto quello che riguarda le soluzioni di epayment. Lavoriamo per incentivare l’uso del cashless perché vorremmo che i cittadini ne capissero i vantaggi in termini di sicurezza e di lotta all’evasione. Ora bisogna cambiare le abitudini» afferma Gori.

L’iniziativa prevede che ogni acquisto compiuto con moneta elettronica (e testimoniata dalla foto dello scontrino) determini l’estrazione di premi, sia per l’utente che per l’esercente che ha effettuato la transazione. Bergamo, a sua volta, viene finanziata su progetti ad hoc, individuati di concerto con il Comune, al raggiungimento di determinati traguardi. Cashless City è il progetto di CartaSi, Banco Popolare, Mastercard, Ubi Banca, Visa e Pago Bancomat, in collaborazione con L’Eco di Bergamo e Comune per diminuire il numero di pagamenti in contanti a favore degli elettronici.

L’obiettivo di luglio del progetto Cashless City per la città punta a sperimentare nel quartiere Monterosso un modello evoluto di smart square: «Uno spazio pubblico di aggregazione ad alto tasso di tecnologia, al servizio della mobilità sostenibile e della qualità della vita dei cittadini».

Il premio Cashless City di luglio consentirà l’acquisizione di colonnine di alimentazione elettrica per ricaricare gratuitamente auto e bici elettriche, telefoni e altri device. Inoltre, la piazza verrà dotata di fibra ottica per consentire l’attivazione e copertura dell’area con il servizio di connettività Wifi, e di rastrelliere per biciclette intelligenti dotate di solidi dispositivi di chiusura antifurto comandati con pin.

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