Ha avuto esito negativo, nella caserma dei carabinieri di via delle Valli, la perizia tecnica con l’esame del luminol per evidenziare eventuali tracce ematiche effettuata alle 22 di venerdì 26 settembre sul motorino del senegalese amico di Alì Ndiogou. Sulla sua moto, infatti, i militari non hanno trovato alcuna traccia di sangue. Il senegalese, residente a Gandino, difeso dall’avvocato Alessandro Zonca, ha ricevuto nei giorni scorsi un avviso di garanzia per favoreggiamento. Su eventuali tracce di sangue che avrebbero potuto essere rilevate sul motorino, il giovane ha sempre detto che avrebbero potuto essere di un animale, più precisamente di un montone, che il giovane avrebbe trasportato dopo averlo acquistato tagliato a pezzi in una macelleria. (26/09/2008)
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