Nevischio e basse temperature Torna il freddo nella Bergamasca

Fiocchi di neve si sono visti anche in città e in pianura e nei campi, prima dell’alba, è riapparsa la brina. I meteorologi lo avevano previsto: la massa di aria fredda proveniente dalla Scandinavia avrebbe portato precipitazioni e abbassamento delle temperature. Dopo un marzo secco e dominato dall’alta pressione, con l’inizio di aprile le temperature si sono abbassate repentinamente di 6-7 gradi rispetto alla media della prima decade del mese.

Le temperature minime, a partire dal 1° aprile, sono state in continuo calo, mentre le massime hanno iniziato ad alzarsi solo da domenica scorsa. La primavera, dicono gli esperti, è rimandata così al fine settimana, quando le temperature torneranno ad alzarsi.

Altalenanti, invece, le precipitazioni: domani il cielo dovrebbe tornare sereno o poco nuvoloso; tra mercoledì e giovedì, insieme a un primo aumento della temperatura, sono previste piogge sparse e di debole intensità. Il bel tempo arriverà invece tra sabato e domenica.

Il freddo di questi giorni sta danneggiando anche le colture: secondo la Cia, la Confederazione italiana agricoltori, «il brusco abbassamento delle temperature che si è avuto negli ultimi due giorni sta provocando nuovi problemi alle colture, soprattutto alla frutta». Secondo i primi accertamenti, i più colpiti sono peschi, ciliegi, mandorli, susini, albicocchi, con danni quantificabili in 10 milioni di euro.

(07/04/03)

Su L’Eco di Bergamo del 08/04/03