Neve, disagi per strade e aeroportoA4 chiusa per ore tra Bergamo e Brescia

Pomeriggio di caos per la viabilità a causa della neve: la chiusura dell’A4 per qualche ora nel pomeriggio, tra Bergamo e Brescia in entrambi i sensi di marcia, ha provocato code e disagi sull’Asse interurbano e sulla statale per Brescia. L’Autostrada è stata riaperta verso le 18.30, ma restano code tra Milano e Bergamo e il traffico intorno sta smaltendosi molto lentamente. Nelle Valli la situazione è migliore, mentre la neve ha creato problemi sulle strade della pianura.

A metà pomeriggio è stata chiusa l’A4 da Seriate a Sommacampagna (Verona), in entrambi i sensi di marcia. Inizialmente è stato bloccato il tratto tra Brescia Est e Sommacampagna, in entrambi i sensi di marcia. Successivamente, per evitare ulteriori code, la chiusura è stata estesa al casello di Seriate. La riapertura è avvenuta solo verso le 18.30. I caselli autostradali vengono comunque chiusi a singhiozzo, per permettere l’ingresso e il lavoro dei mezzi spargisale e spazzaneve.

Anche l’aeroporto di Orio al Serio ha subito disagi per la neve: quasi tutti i voli hanno avuto ritardi tra i 30 e 60 minuti, per la pulizia della pista. Due voli in partenza sono stati cancellati e uno in arrivo è stato dirottato su Montichiari. I voli annullati sono della Ryanair in partenza per Valencia (alle 11.15) e Londra (15.05). 370 i passeggeri rimasti a terra: potranno farsi rimborsare il costo del biglietto oppure farsene dare uno nuovo, ma non prima di Capodanno. Il volo dirottato è ancora un Ryanair, in arrivo da Amburgo a Orio alle 10.50: ha potuto atterrare a Montichiari.

Per quanto riguarda la situazione sulle strade provinciali, i maggiori disagi si sono verificati in pianura, dove Sulla provinciale 91, tra Grumello e Chiuduno, la neve abbondante sulla carreggiata ha provocato caos e code per gran parte della mattinata. Più difficile la situazione a Isso, sulla Padana superiore, dove alle 13 si è messo di traverso un camion, scivolato sulla neve, e ha provocato il blocco della circolazione. Circolazione rallentata, ma senza grossi problemi, invece, sulle provinciali della Valle Seriana e della Valle Brembana: carreggiata pulita alle quote più basse, mentre resta la necessità di catene o gomme da neve per recarsi nelle località di montagna. In funzione per tutta la giornata, i mezzi spargisale e spazzaneve della Provincia.

La neve abbondante ha anche provocato disagi a Brembate, all’Iper, dove un albero gravato dal peso della neve è caduto abbattendosi su un palo dell’illuminazione. In città, invece, i disagi maggiori sono segnalati nei quartieri, anche non periferici, per la neve rimasta su carreggiata stradale e marciapiedi.

E dopo la neve sulle strade c’è il pericolo delle gelate e del ghiaccio. Prefettura e Provincia lanciano l’allarme invitando gli automobilisti alla prudenza e a portare al seguito le catene. Le previsioni meteo annunciano infatti un repentino calo della temperatura anche fino a 6 gradi sotto lo zero. Sulle principali strade vigilano e operano i mezzi spazzaneve, spargisale e spargisabbia di cinquanta aziende ingaggiate dall’Amministrazione provinciale. Mezzi, soprattutto quelli spargisale e spargisabbia, già in funzione ogni notte anche in assenza di neve, proprio per prevenire i pericoli dovuti alla formazione di ghiaccio, in particolare sulle strade di montagna.

La neve caduta in questi giorni è stata intanto accolta con soddisfazione dagli operatori turistici delle stazioni di villeggiatura e delle località sciistiche della Bergamasca dove si sta per registrare il «tutto esaurito». Ovunque, infatti, si registra un buon innevamento, impianti aperti e incremento nel numero delle presenze. Tra gli addetti c’è solo il timore che un peggioramento delle condizioni meteo, con altre nevicate o pioggia, possa tener lontani i pendolari della vacanza. Intanto, mentre si cominciano a tracciare i primi bilanci, si guarda al 2006: da metà gennaio è previsto un massiccio arrivo di stranieri.

(28/12/2005)

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