Nessun colpevole per la guerriglia
Per la prescrizione tutti assolti

La guerriglia urbana che ha infiammato il centro di Bergamo il 28 febbraio 2009, durante l’inaugurazione della sede di Forza Nuova in via Bonomelli, si spegne definitivamente con la prescrizione.

La guerriglia urbana che ha infiammato il centro di Bergamo il 28 febbraio 2009, durante l’inaugurazione della sede di Forza Nuova in via Bonomelli, si spegne definitivamente con la prescrizione.

Dopo l’archiviazione del reato per i militanti di estrema destra ad aprile, sono stati assolti mercoledì anche i 60 giovani che, quel sabato di oltre 5 anni fa, sono scesi in strada per protestare contro l’apertura della sede di Forza Nuova.

Per gli appartenenti a vari gruppi antifascisti (in Questura erano finiti antagonisti, autonomi e anarchici) l’accusa era di manifestazione non autorizzata e, solo per uno di loro, anche del possesso di oggetti atti a offendere (aveva un bastone). Divisi in strada da un muro fatto di divise, anche in Tribunale i processi hanno camminato su strade separate.

La prima udienza davanti al giudice Ilaria Sanesi non poteva che concludersi con l’assoluzione dei manifestanti per avvenuta prescrizione. Come già accaduto il 24 aprile per gli esponenti di ultra destra, quando il giudice Stefano Storto ha dovuto prendere atto del superamento dei cinque anni dal febbraio 2009.

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