La Russia attacca l’Ucraina. Summit della Nato, la condanna di Draghi

L’invasione Quando a Mosca erano quasi le 6, Putin ha annunciato in televisione l’attacco russo all’Ucraina. Subito si sono avvertite forti esplosioni nelle città ucraine.

Non solo sul confine, ma fino a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e, conferma l’inviato dell’Ansa, anche nella capitale Kiev, dove sono suonate le sirene d’allarme e i russi hanno tentato di prendere il controllo dell’aeroporto.

La presidenza ucraina ha diffuso nelle prime ore del mattino una foto che mostra un’esplosione nella capitale, uno scoppio con una densa nuvola di fumo, vicino ad un parco. Forze russe sarebbero entrate in Ucraina anche dalla Bielorussia e dalla Crimea. Kiev afferma di aver abbattuto un caccia russo nell’Est.Per la Cnn, l’attacco avrebbe già fatto centinaia di vittime.

La condanna dell’Italia

Immediato l’intervento dell’Italia, di forte condanna. «Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione» ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi.

È seguita la nota di Di Maio: «L’operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell’Ucraina, che l’Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L’Italia è al fianco del popolo ucraino, insieme ai partner Ue e atlantici». Nel frattempo è stato convocato a Palazzo Chigi una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.

Chiuso lo spazio voli civili

La Russia ha chiuso lo spazio aereo e vietato ai voli commerciali e civili le rotte lungo il confine nordest dell’Ucraina. Lo riporta la Cnn, citando la «notice to airmen» emessa da Mosca.Le compagnie aeree stanno quindi cancellando i voli da e per l’Ucraina. In particolare Ryanair «per almeno le prossime quattro settimane - si legge sul sito della compagnia aerea - fino a quando ulteriori informazioni non saranno disponibili dalle agenzie di sicurezza dell’Ue». «Ci rammarichiamo sinceramente e ci scusiamo per queste interruzioni senza precedenti e per qualsiasi inconveniente che inevitabilmente causeranno ai nostri clienti ucraini», aggiunge Ryanair.

Analoga decisione è stata presa da Wizz Air. «A causa dei recenti avvenimenti in Ucraina e della chiusura dello spazio aereo, Wizz Air è rammaricata di informare i propri clienti che la compagnia deve temporaneamente sospendere tutte le operazioni nel Paese - comunica la compagnia, che opera con numerosi collegamenti da Torino -. La sicurezza e la salute dei nostri passeggeri e del nostro equipaggio rimangono le nostre principali priorità, nella speranza che la situazione in Ucraina torni presto alla normalità».

Ursula von der Leyen: in programma un pacchetto di sanzioni

Una riunione straordinaria della Commissione europea è stata convocata anche dalla presidente Ursula von der Leyen in vista del vertice europeo che si terrà a Bruxelles.

La presidente ha rilasciato una dichiarazione, con il sostegno dell’Europa nei confronti dell’Ucraina e la preparazione di un pacchetto di sanzioni contro la Russia. Prevista una riunione della Nato nella giornata di venerdì: «Non ci sono truppe Nato in Ucraina al momento, non abbiamo né piani né intenzioni di dispiegare le truppe Nato in Ucraina ma stiamo incrementando truppe nella parte orientale dell’Alleanza in territorio Nato.L’Ucraina è un partner di valore, ma non abbiamo truppe e non abbiamo piani di inviare truppe in Ucraina» ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

Le dichiarazioni della Nato

«È un attacco di lungo termine. Condanniamo l’invasione. Chiediamo alla Russia di interrompere le operazioni militari e di uscire dai territori ucraini. Se un Paese della Nato sarà attaccato, la Russia sarà attaccata. Queste sono le regole dell’Alleanza Atlantica» ha dichiarato Stoltenberg, parlando a Bruxelles dopo l’attacco all’Ucraina. «La Russia sta per fronteggiare delle sanzioni previste dagli accordi internazionali. Dobbiamo rispondere, e Nord America ed Europa sono insieme nella Nato. Proteggeremo i nostri valori e i nostri popoli», aggiunge.

Due villaggi vicino Lugansk conquistati dai russi

Intorno alle 9 del mattino di giovedì 24 febbraio il ministero dell’Interno ucraino ha annunciato che i villaggi di Horodyshche e Milove, nel distretto di Lugansk, sono stati catturati dalle forze russe. Lo riferisce il Kyiv Independent. Gli attacchi proseguono dalla notte: un raid aereo russo su una base militare nei pressi di Odessa, porto strategico ucraino sul Mar Nero, ha provocato almeno 18 morti, tra cui 10 donne. «In questo momento, stiamo ancora scavando tra le macerie», aggiunge una nota della mattinata.

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