Nel box aveva una Ferrari rubata arrestato dai carabinieri di Treviglio

Riciclaggio di auto rubata e detenzione illegale di arma da sparo e munizioni: sono queste le accuse per le quali ventiquattrenne di Brescia è stato arrestato dai carabinieri di Treviglio che lo hanno bloccato al termine di una lunga indagine. Il giovane, nonostante vivesse agiatamente grazie a una consolidata attività familiare nel settore dell’arredamento, affiancava alla vita di studente anche quella illegale del riciclaggio d’auto, soprattutto di grossa cilindrata. Il giovane è stato bloccato dai carabinieri nel suo appartamento inserito in un residence di Polpenazze del Garda, in provincia di Brescia, utilizzato solitamente come residenza estiva. In suo possesso i militari dell’Arma hanno trovato una pistola calibro 7,65 con numero di matricola alterato oltre a una cinquantina di pallottole. L’arma sarebbe di provenienza estera. Nel garage dell’edificio di Polpenazze del Garda, i carabinieri hanno poi trovato è stata trovata una Ferrari 360 «Modena», rossa, del valore di circa 150mila euro, risultata rubata nel marzo scorso dal capannone di un imprenditore bresciano di Castel Mella. Il giovane aveva sostituito le targhe originali con altre di nazionalità tedesca e aveva rimosso i vari contrassegni e numeri di identificazione del veicolo. Il fratello maggiore del giovane arrestato è attualmente rinchiuso in un carcere tedesco anch’egli con l’accusa di riciclaggio d’auto.

(10/11/2005)

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