Negozi, stop alle aperture festive
La Lombardia tenta il referendum

Via libera della Commissione regionale, ora tocca all’aula. A favore dello stesso referendum si sono già espressi il Veneto, l’Umbria e l’Abruzzo. Con l’adesione di una quinta regione il quesito verrà sottoposto alla Corte di Cassazione..

La Lombardia prova a limitare le aperture domenicali e festive di negozi e centri commerciali. La Commissione Attività produttive ha approvato a larghissima maggioranza la proposta di referendum abrogativo della legge che, di fatto, toglieva a regioni ed enti locali la facoltà di pianificazione.

Ora si attende il voto definitivo in aula. A favore dello stesso referendum si sono già espressi il Veneto, l’Umbria e l’Abruzzo. Con l’adesione di una quinta regione il quesito verrà sottoposto alla Corte di Cassazione, secondo quanto previsto dall’articolo 75 della Costituzione.

La proposta va a toccare la legge 214 del 22 dicembre 2011 varata dal Governo Monti. In Commissione si sono registrate le astensioni dei consiglieri Giulio Gallera, Forza Italia (i suoi colleghi hanno votato a favore), e Michele Busi (Patto Civico).

Il Pd ha votato a favore pur palesando le perplessità sullo strumento adottato e facendo rilevare il lavoro in corso da parte del governo sullo stesso tema. L’iniziativa porta la firma dei consiglieri Massimiliano Romeo (Lega Nord), Riccardo De Corato (Fratelli d’Italia), Elisabetta Fatuzzo (Pensionati) e Luca Del Gobbo (Ncd).

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