Nascite, in tutta la Lombardia primato per la provincia di Bergamo

Bergamo è la provincia della Lombardia dove si nasce di più. Lo dicono i dati Istat e Cedap che fotografano la situazione di nascite e parti nella regione dove il tasso di natalità (il numero di nati ogni mille abitanti) è di 9,8. Il tasso della Bergamasca è 10,6, quasi un punto sopra la media. Nel 2005 in Lombardia sono nati 92.480 bambini, soprattutto maschi e la regione è al primo posto in Italia per numero assoluto di nascite. Grazie anche alla presenza degli stranieri: nel Nord ogni cento nati 15 hanno genitori stranieri ed è proprio grazie a loro che nel Nord il tasso di fecondità è aumentato del 26%. Tornando alle province lombarde, se Bergamo è quella dove si nasce di più, Pavia è invece quella dove si nasce di meno. Ecco la speciale «classifica», secondo il tasso di natalità: Bergamo (10,6); Brescia (10,5); Lecco (10); Milano e Como (9,8); Lodi (9,7); Varese (9,4); Mantova (9,2); Sondrio (9); Cremona (8,8); Pavia (8,5).Anche in Lombardia il numero medio di figli per ogni donna è di poco superiore ad 1 ed esattamente si attesa su 1,35. L’aumento del numero medio di figli per donna, in Italia, è tutto concentrato al Nord e al Centro perché maggiore è la presenza delle donne di cittadinanza straniera. Nel Mezzogiorno la fecondità continua a diminuire. Basti pensare che nel Nord-ovest e nel Nord-est nel 2004 le donne straniere residenti in queste regioni hanno avuto in media, rispettivamente, 2,74 e 2,84 figli contro 1,18 e 1,19 delle donne di cittadinanza italiana. Hanno in media un numero più contenuto di figli le straniere che risiedono al Sud e nelle Isole (rispettivamente 2,16 e 2,22 figli per donna), dove la fecondità delle donne italiane è ancora relativamente elevate (1.35 e 1,31 figli per donna).(02/09/2006)

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