Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 20 Aprile 2015
Nasce la Bcc Bergamasca e Orobica
«Realtà forte e stabile, zero esuberi»
La Bcc della Bergamasca pareggia il conto: dopo l’ok alla fusione dato sabato sera dalla consorella Orobica, anche l’istituto con sede a Zanica, in assemblea ieri mattina alla Fiera di Bergamo, ha dato il via libera, all’unanimità, all’operazione che vedrà nascere, probabilmente già dal prossimo 1° giugno, la Bcc Bergamasca e Orobica.
Sono bastate poco più di tre ore per la banca presieduta da Gualtiero Baresi per archiviare l’esercizio 2014, il 120° dalla fondazione. Alla presenza dei vertici della Orobica (il presidente, Giovanni Battista Fratelli, con alcuni consiglieri, e il direttore Giuseppe Bettani), il secondo sì alle preannunciate «nozze» è arrivato senza ostacoli: solo quattro gli interventi dei soci (il «veterano» Davide Frigeri, Mario Ubiali, Pietro Mosca e Massimiliano Serra), tutti ampiamente a favore della «liaison» con Cologno al Serio.
«Scopo dell’operazione - ha precisato il presidente della Bergamasca, Gualtiero Baresi, durante l’assemblea, alla quale hanno partecipato 927 soci, di cui 695 fisicamente - è dare vita a una nuova realtà, più forte e stabile sul territorio e in grado di offrire un più efficace servizio alla comunità, attraverso l’accentuazione dei punti forti e il superamento delle debolezze delle banche di provenienza e una migliore strutturazione, associata a un atteso contenimento dei costi di gestione e senza restrizione dell’occupazione».
«Oltre agli indubbi vantaggi immediati, notevoli saranno le sinergie ottenibili in relazione all’esperienza delle due banche e alle economie di scala. I benefici in termini di solidità patrimoniale porteranno all’aumento dell’attivo intermediato. Obiettivi della nuova banca sono la crescita graduale dei ricavi e la lievitazione delle commissione da servizi, combinate a un contenimento dei costi operativi. Inoltre, non vi sarà alcun esubero di personale, che sarà integralmente mantenuto».
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