Il 17 luglio era finito con la sua auto contro una barriera in cemento armato all’altezza di una rotatoria in costruzione a Caravaggio. Giovanni Chiara, un agricoltore di 66 anni, a quasi un mese di distanza da quel tragico schianto è morto in ospedale, per complicazioni cardiache. L’uomo è spirato ieri, domenica, intorno alle 18: celibe, abitava a Caravaggio in via Circonvallazione Seriola; lascia nel dolore la sorella e i nipoti. Lo schianto era avvenuto nel pomeriggio sull’ex statale 11 Padana Superiore: la dinamica è al vaglio della polizia locale del paese, ma i primi accertamenti avevano detto che Giovanni Chiara aveva perso il controllo della Fiat Punto, che si era schiantata contro un muretto di cemento dopo essere scivolata nello scavo del cantiere. L’agricoltore aveva riportato gravi ferite alla testa e in altre parti del corpo, ed era stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Treviglio. Era stato trasferito in rianimazione con prognosi riservata: tutte le cure sono state purtroppo inutili. La data dei funerali non è stata ancora confermata.(14/08/2006)
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