Multato, insulta i vigili su Facebook
Querelato per diffamazione aggravata

È successo a Sassuolo, nel modenese. Un caso che può diventare un importante precedente

Alla prima multa si è limitato a lamentarsi della contravvenzione. Eccesso di velocità, i vigili l’avevano beccato e lui si era sfogato su Facebook, la moderna piazza social. Un comportamento comune a molti, sul quale la polizia locale di Sassuolo aveva sorvolato. Alla seconda multa con la medesima motivazione ha invece alzato il tiro, lanciando agli agenti, sempre via Fb, una discreta quantità di insulti, e allora la cosa si è fatta seria.

Martedì 26 aprile, la polizia locale ha così deciso di querelare il giovane, un 25enne di Sassuolo, per diffamazione aggravata. Ora rischia una condanna fino a 3 anni. Inutile il suo tentativo, invero tardivo, di cancellare il post su Facebook, la denuncia era già partita. E a rendere più complicata la situazione c’è pure una recente sentenza della Cassazione che equipara l’uso illecito e smodato del social network alla diffamazione aggravata, in quanto strumento in grado di raggiungere un numero potenzialmente indefinito (e comunque consistente) di persone.

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