È stato arrestato a Mozzo dai carabinieri della stazione di Curno un trentenne di Terno d’Isola, operaio, pregiudicato, per estorsione aggravata ai danni di un’imprenditrice 39enne di Villa d’Almè (BG), titolare di un’impresa di scavi per la quale l’uomo lavorava fino al mese scorso. L’operaio ricattava la donna e si era fatto consegnare 3.000 euro.
In particolare l’arrestato chiedeva soldi alla donna minacciando che qualora non fosse stato accontentato avrebbe sporto denuncia nei confronti del figlio 20enne di lei, che nel dicembre 2004 aveva fatto una falsa dichiarazione alla Polizia locale di Bergamo che gli contestava la mancanza dei documenti di guida, fornendo le generalità del fermato in luogo delle proprie. Con questa minaccia l’uomo era riuscito a farsi consegnare 3.000 euro in contanti che i militari hanno poi sequestrato L’arrestato è stato portato nel carcere di Bergamo e nello stesso tempo è stato deferito in stato di libertà il giovane 20 enne per false attestazioni.
(23/02/2005)
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