Cronaca / Bergamo Città
Sabato 10 Maggio 2014
Movida nel Borgo, la ricetta di Benigni:
parcheggi di giorno, zona pedonale la sera
Sull’argomento Borgo Santa Caterina interviene Stefano Benigni, Coordinatore regionale dei Giovani di Forza Italia e candidato Consigliere alle elezioni comunali: «Borgo Santa Caterina deve tornare a vivere in tutte le ore del giorno, così come i suoi negozi e le sue tradizioni».
Sull’argomento Borgo Santa Caterina interviene Stefano Benigni, Coordinatore regionale dei Giovani di Forza Italia e candidato Consigliere alle elezioni comunali: «Borgo Santa Caterina deve tornare a vivere in tutte le ore del giorno, così come i suoi negozi e le sue tradizioni, per essere uno dei punti focali della città, sia per i bergamaschi sia per i turisti».
Benigni richiama quanto dichiarato da Giacomo Salvi, direttore di Confesercenti Bergamo, che sottolinea come i dehors e gli eventi organizzati in centro negli ultimi anni per rivitalizzare la zona non bastino, servono più servizi e migliore mobilità: «A differenza dei locali, molto frequentati nelle ore notturne, durante il giorno gran parte degli esercizi commerciali sono deserti e molti negli ultimi anni sono stati costretti a chiudere - continua Benigni - Borgo Santa Caterina deve tornare ad essere un quartiere vivo anche di giorno».
«Come? Un primo passo potrebbe essere la deviazione della corsia dell’autobus che percorre questa zona, davvero poco usata, sostituendola con dei parcheggi buy&go, cioè a tempo limitato a un massimo di 20/30 minuti con disco orario. Durante il giorno si potrebbe, così, lasciare i propri mezzi incentivando la frequentazione di negozi ed attività commerciali del quartiere, ai quali oggi vengono preferiti esercizi in altre aree della città più comode da raggiungere».
Per quanto riguarda le ore serali Benigni propone: «Si potrebbe pensare alla chiusura al traffico nelle serate più “frequentate” quali mercoledì, venerdì e sabato, in modo da favorire sia la tranquillità dei residenti, che la realizzazione di spazi esterni dei locali dove sviluppare razionalmente la movida, gli eventi e le serate a tema che rivitalizzino l’area, evitando così di trovare auto in doppia fila e di dover effettuare slalom tra i tanti giovani che affollano di notte queste strade - prosegue Benigni -. Bergamo non è affatto una città morta come spesso si critica. Ci sono, al contrario, molte opportunità e vanno sfruttate con intelligenza. È bello vedere una città di giovani e famiglie che vivono le strade, i negozi e i bar anche la sera, ma con ordine e sicurezza».
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