Mosca, simulati attacchi con missili balistici nucleari. Sirene antiaeree in tutta l’Ucraina, assalto all’Azovstal

La guerra Esercitazioni con 100 soldati, anche in condizioni di radiazioni. Comandante Azov: nell’acciaieria battaglia sanguinosa.

Le forze russe si sono esercitate in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’enclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania: lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato. La Russia ha praticato “lanci elettronici” simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare, spiega la nota. soldati, anche in condizioni di radiazioni

Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito «azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica». Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico.

Le forze russe si sono esercitate in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari

Le sirene antiaeree hanno risuonato questa notte in tutta l’Ucraina: lo riporta il Kyiv Independent che cita la capitale Kiev e la città di Kharkiv, oltre a 17 regioni tra cui Mykolaiv, Donetsk, Leopoli, Odessa e Zaporizhzhia.Violenti combattimenti ieri sera nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Persi e poi ristabiliti i contatti con i combattenti nell’impianto.

I 344 civili evacuati ieri attraverso il corridoio umanitario di Mariupol sono arrivati ieri sera tardi a Zaporozhzhia. Lo fa sapere il Comune di Mariupol, che su Telegram pubblica anche i video del momento dell’arrivo degli autobus con i civili, per la maggior parte donne, bambini e anziani, la cui evacuazione è stata supportata da una missione delle Nazioni Unite e dal Comitato Internazionale della Croce Rossa.

«Ora lottiamo insieme per la salvezza di ogni persona, di ogni residente di Mariupol»

«Ora lottiamo insieme per la salvezza di ogni persona, di ogni residente di Mariupol», afferma il sindaco Vadym Boychenko, che ringrazia i «partner internazionali coinvolti nell’organizzazione dei corridoi umanitari. Un ringraziamento speciale al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e Iryna Vereshchuk per aver salvato la vita ai residenti di Mariupol. L’evacuazione - aggiunge - dovrebbe essere continuata e lungo la strada dovrebbero essere compiuti i massimi sforzi diplomatici»

L’acciaieria Azovstal è diventata la «priorità numero uno» per la leadership politica e militare dell’Ucraina. Lo ha detto un consigliere del Ministro della difesa di Kiev, Yuriy Sak, ad una trasmissione radiofonica della Bbc, spiegando che tutti gli sforzi sono concentrati sulla difesa del complesso industriale e per fare altre evacuazioni.L’Azovstal è l’ultimo presidio della resistenza ucraina nella città portuale di Mariupol che, ha detto Sak, è diventata il “cuore» della guerra. Sak ha riconosciuto comunque che la situazione nell’acciaieria è «estremamente difficile» per le truppe di Kiev.

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