Morto l’ultimo reduce di Russia
Giovedì i funerali di Casamalì

A Clusone si è spento, a 93 anni, l’ultimo reduce baradello della campagna di Russia, l’alpino e cavaliere della Repubblica italiana Giovanni Zanoletti, detto Casamalì. Sin dalla nascita la sua vita è stata un’avventura. Ultimo di 17 figli. Giovedì i funerali.

A Clusone si è spento, a 93 anni, l’ultimo reduce baradello della campagna di Russia, l’alpino e cavaliere della Repubblica italiana Giovanni Zanoletti, detto Casamalì.

Sin dalla nascita la sua vita è stata un’avventura. Ultimo di 17 figli, Giovanni ha perso la madre quando aveva soltanto 30 giorni, il padre all’età di tre anni. «Gli si addiceva la canzone alpina “Figli di nessuno” – racconta il direttore dello Scarpone Orobico, Luigi Furia –, ma è stato allevato da gente di buon cuore».

Veste la divisa nel marzo del 1940 per poi toglierla nel novembre del ’45. Combatte in Francia, Paese dove vivevano alcuni suoi familiari, poi prende parte alla spedizione in Albania e infine alla campagna di Russia.

Proprio sul fronte orientale dimostra il suo valore. «È stato un portaordini – racconta Furia –, incarico non facile. Doveva muoversi nella steppa con gli sci ai piedi e sapersi orientare anche nella tormenta. Si è offerto di recuperare il corpo di un compaesano caduto in una zona circondata da mine». I funerali si terranno giovedì alle 14,30, il corteo partirà dall’abitazione al numero 4 di via Bono a Castione.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola il 12 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA