Morto in moto in via Baioni
«Ognuno ha Marco nel cuore»

«Non ci sono parole per ricordare Marco, ognuno porterà nel cuore i propri ricordi di mio fratello». Sono le parole pronunciate, appena fuori dalla camera mortuaria dell’ospedale, da Laura Persico, la sorella del motociclista morto.

«Non ci sono parole per ricordare Marco, ognuno porterà nel cuore i propri ricordi di mio fratello». Sono le uniche parole pronunciate, appena fuori dalla camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, da Laura Persico, la sorella del motociclista che sabato mattina è rimasto coinvolto in un incidente in via Baioni, altezza del civico 19/a, e che è poi deceduto domenica mattina per le gravi lesioni interne, riportate a seguito dello scontro.

Marco, che viveva a Bergamo, lascia il padre Alessandro, la mamma Matilde, i figli Alessandro e Martina e la sorella Laura. I funerali del quarantasettenne si celebreranno martedì 18 marzo alle 17 a Trescore Balneario, il paese di origine dei Persico.

Marco lavorava da sette anni alla Cooperativa Eco Sviluppo di Stezzano, dove era apprezzato e stimato da tutti i colleghi. L’incidente si è verificato poco dopo le 9: Marco Persico viaggiava sulla sua Ducati Ipermotard 800 in direzione di Ponteranica quando si è scontrato con una Fiat 500 condotta da D. I., una ragazza di 21 anni di Sorisole, che percorreva via Baioni nella direzione opposta e stava svoltando a sinistra per entrare in un passo carrale. La ragazza, rimasta illesa nell’incidente, è stata denunciata a piede libero per omicidio colposo.

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