Un sorso d’acqua frizzante da una bottiglietta di plastica appena acquistata in un bar di Morengo. È bastato questo a far finire in ospedale, dove è ricoverato in osservazione nel reparto di medicina, un carpentiere di 23 anni di Morengo, colpito da forti bruciori di stomaco. La bottiglia aveva un forellino appena sotto il tappo e, secondo i carabinieri della Compagnia di Treviglio, erano state probabilmente aggiunte sostanze caustiche. Un collega del carpentiere stava per bere un’altra bottiglia: nel toccare la plastica stranamente ammorbidita, ha pensato bene di svuotarla per terra. Per stabilire esattamente quale sia la sostanza aggiunta all’acqua sarà necessario attendere i risultati delle analisi eseguite dall’Arpa sui campioni di liquido ancora contenuto nelle due bottigliette. Tutto è accaduto giovedì pomeriggio all’ «Extra Caffè», il chiosco stagionale che da marzo a ottobre apre nel parco giochi comunale di via Papa Giovanni. I carabinieri hanno già avviato un primo controllo per risalire alla provenienza delle bottiglie.(05/05/2006)
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