Cronaca
Giovedì 19 Giugno 2003
Monterosso, pensionato cade dalla bici e muore
Monterosso, pensionato cade dalla bici e muoreSolo l’autopsia, disposta dal magistrato per domani, potrà dare una risposta alle cause e alle circostanze che hanno provocato nella tarda mattinata, la morte di un pensionato di Monterosso, Vittorio Modesti, 60 anni, domiciliato in via Albertario, coinvolto in un incidente stradale in via Quintino Basso, al Monterosso, mentre in sella alla propria bicicletta stava rientrando a casa.
L’incidente, sulle cui circostanze sono stati avviati accertamenti da parte degli agenti della polizia Locale, si è verificato poco prima delle 13. A quell’ora, Vittorio Modesti stava percorrendo via Quintino Basso con direzione Monterosso, diretto verso casa dove, per pranzare, lo stavano aspettando la mamma, di 87 anni, e un fratello. L’uomo era uscito di casa verso mezzogiorno per una breve passeggiata nella zona, come era solito fare quasi ogni giorno. Da Monterosso aveva così imboccato la via, in quel primo tratto in salita, per poi continuare lungo la strada che circa 200 metri più avanti acquista una leggera pendenza. Percorsi circa 100 metri in rettilineo, Vittorio Modesti ha affrontato una semicurva a sinistra, ma è stato in quel momento che, inspiegabilmente ha perso il controllo.
Forse per un guasto meccanico, ma molto probabilmente per un malore, il pensionato anziché piegare leggermente a sinistra, ha proseguito la propria marcia diritto, andando prima a sbattere contro il muro di cinta di una palazzina posta sulla destra della strada, al civico 8 della via, per poi ruzzolare pesantemente a terra. A quanto sembra nessuno avrebbe assistito all’accaduto, ma secondo gli agenti della polizia locale, non vi sarebbero responsabilità da parte di terzi: nessun mezzo lo avrebbe fatto cadere. Pochi istanti dopo il pensionato, rimasto esanime a terra, è stato soccorso da alcuni automobilisti in transito e successivamente da personale del «118», ma ogni aiuto si è purtroppo rivelato inutile: Vittorio Modesti era infatti deceduto all’istante.
Dopo gli accertamenti di legge la salma del pensionato è stata trasportata alla camera mortuaria del cimitero, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(19/06/2003) Su L’Eco di Bergamo del 20/06/2003
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