La medicina in montagna ha compiuto notevoli progressi negli ultimi anni soprattutto al seguito delle spedizioni sulle grandi montagne. Ma c’è anche una medicina che non riguarda gli alpinisti che scalano gli Ottomila: si tratta degli aspetti medici di quanti praticano l’alpinismo a quote modeste. Ai rifugi fa riferimento l’iniziativa messa a punto dalla commissione medica e dalla commissione rifugi del Cai di Bergamo. Sabato 20 agosto, alle 20,30, dieci medici in altrettanti rifugi terranno un incontro con ospiti e gestori per parlare di prevenzione, di rischi, di allenamento, di sicurezza: in una parola, di salute; coordinatore del progetto il dott. Giancelso Agazzi, presidente della commissione medica. Gli incontri avverranno nei seguenti rifugi: Alpe Corte (dott. L. Barcella-Sicurezza in montagna), Albani (D. Malgrati-Lombalgia e problemi muscolo-scheletrici), Baroni (F. Sileo-Alimentazione), Fratelli Calvi (L. Burgoa-Male di montagna); Coca (P. Bonicelli-L’allenamento), Curò (W. Tomasi-Farmaci in montagna), Laghi Gemelli (C. Salaroli-I rischi dell’andare in montagna), ghepardi (P. Cristini-Prevenzione delle malattie cardiovascolari), Fratelli Longo (P. Simone-Allergie e asma), Tagliaferri (G. C. Agazzi-Bambini e montagna) Il Cai di Bergamo e Agripromo, con Assorifugi, l’associazione che riunisce i rifugisti lombardi, hanno dato il via inoltre alla manifestazione con una mostra allestita a Bergamo nel chiostro di Santa Marta.
Il 25 settembre in tutti i rifugi del Cai verrà organizzata una giornata di prodotti tipici bergamaschi, vini compresi. Con settembre riprenderà l’iniziativa «Rifugi In…cantati» messa a punto dal Cai con la delegazione bergamasca dell’Usci. Nel corso del mese sono in programma tre concerti: il giorno 4 al rifugio Tagliaferri con il coro Angelo di Villongo; seguirà l’11 settembre il coro dell’Escoral di Casazza al Curò; infine, il 18 settembre, il coro dell’Assunta di Bonate Sopra si esibirà al Fratelli Calvi.
(19/08/2005)
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